Attività

Nutrizione

Una corretta nutrizione tutela la salute dei cittadini.
Recenti studi hanno stimato che undici milioni di persone in Italia ogni giorno pranzano fuori casa, una su due lo fa in mensa; si tratta prevalentemente di lavoratori e di studenti. La ristorazione collettiva svolge una funzione essenziale per assumere il corretto apporto nutrizionale.
Angem ha promosso la creazione di ORiCoN - Osservatorio Ristorazione collettiva e nutrizione - con l'impegno di promuovere la cultura di una corretta nutrizione.

 

Lotta all'obesità

L'Italia è il bel paese della dieta mediterranea però ha un elevato tasso di obesità soprattutto tra i bambini; Angem ritiene di concentrare la propria attività su questo tema che è di corretta nutrizione e non di singolo prodotto.

 

Sprechi alimentari

La FAO stima che ogni anno circa 1/3 dei prodotti alimentari destinati al consumo umano nel mondo vada sprecato.
Angem ritiene che il tema degli sprechi alimentari sia un argomento centrale sul quale rivolgere attenzione ed individuare le azioni di contenimento e di riduzione nel prossimo decennio.
La ristorazione collettiva quale anello della catena ha sprechi limitati e fisiologici connessi alla preparazione dei pasti.
Occorre lavorare su tre aree/settori:

•	misurare gli sprechi in tutta la filiera
•	educare i consumatori al rispetto del cibo
•	adattare i menù alle reali esigenze e consumi, ad esempio nelle scuole e nelle strutture sanitarie.

 

Funzione sociale della ristorazione collettiva

L'alimentazione è un bisogno primario. La ristorazione collettiva, oltre a coprire questa esigenza, svolge una funzione sociale costante verso le fasce di cittadini deboli quali i malati e anziani nelle strutture sanitarie e nelle case di riposo.
Da ciò deriva una grande attenzione alla qualità del prodotto e del servizio che vengono offerti.
Da anni gli operatori del settore svolgono azioni di sensibilizzazione e collaborazione attivamente con enti caritatevoli e organizzazioni del terzo settore per offrire pasti a persone in stato di indigenza.

 

Relazioni Industriali

Angem ritiene che un sistema di Relazioni Industriali basato sulla partecipazione, che superi la mera logica del confronto, consenta alle imprese associate di perseguire realmente obiettivi comuni di aumento di produttività e conseguentemente di competitività per alimentare il circolo virtuoso a beneficio sia della parte datoriale che dei lavoratori.