Green Pass e Mense Scolastiche: le Parti Sociali chiedono un intervento normativo del Governo
Green Pass e Mense Scolastiche:
le Parti Sociali chiedono un intervento normativo del Governo
9 settembre 2021 - Dopo l’incontro di martedì scorso con i dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute richiesto per avere un chiarimento rispetto alla situazione di incertezza e confusione che si è venuta a realizzare, in questi giorni, per le imprese e le lavoratrici e lavoratori delle mense scolastiche, le Parti Sociali hanno chiesto un intervento del Presidente del Consiglio.
Come confermato dai Dirigenti ministeriali nell’incontro, il Decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111 prevede che tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari, devono possedere e sono tenuti a esibire la certificazione verde COVID-19. La norma non ha incluso nella platea di riferimento il personale dipendente delle imprese in appalto, a partire da quelle che gestiscono il servizio di ristorazione/mensa all’interno delle scuole di ogni ordine e grado. Tuttavia alcune Amministrazioni locali hanno inteso estendere anche a loro tale indicazione.
I Ministeri interpellati hanno confermato la necessità di una norma di legge dedicata che solo il Governo può emanare.
“A fronte di questa incertezza – dichiarano congiuntamente le Associazioni Datoriali e le OO.SS. - chiediamo che il Governo operi un chiarimento attraverso un intervento normativo che, per quanto ci riguarda, deve essere l’introduzione dell’obbligo vaccinale. Se invece, come emerge dalle indiscrezioni di stampa, il Consiglio dei Ministri di oggi fosse orientato a prevedere un’estensione del Green Pass, riteniamo necessario che si realizzi una uniformità di trattamento, prerogative, tutele e condizioni per tutto il personale che opera nella scuola”.
È la richiesta congiunta contenuta in una missiva che le Parti Sociali firmatarie della contrattazione nazionale di settore, le Organizzazioni Sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs e le Associazioni datoriali Angem e Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI-Servizi), hanno inviato al Presidente Draghi.
“Come già dichiarato e visti i tempi ristretti rispetto all’avvio dell’anno scolastico, è necessario che imprese, lavoratori e lavoratrici siano posti in condizione di poter attuare questo processo, con norme dedicate, adeguate e chiare, valevoli per l’intero territorio nazionale, nonché modalità operative precise nelle responsabilità, compiti e strumenti.”- concludono le Parti Sociali.
Green Pass e Mense scolastiche: «Si faccia chiarezza sulla certificazione verde COVID-19 per i lavoratori delle mense scolastiche e universitarie»
Green Pass e Mense scolastiche, Parti Sociali al Ministro dell’Istruzione Bianchi, al Ministro Speranza e ai Presidenti Fedriga e Decaro: «Si faccia chiarezza sulla certificazione verde COVID-19 per i lavoratori delle mense scolastiche e universitarie».
3 settembre 2021 – Il Governo e il Miur convochino urgentemente un Tavolo presso il Ministero dell’Istruzione ed operino un chiarimento sulla recente normativa che ha introdotto misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche e universitarie imponendo l’obbligo della certificazione verde per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari, escludendonellaplatea di riferimento il personale dipendente delle imprese in appalto, a partire da quelle che gestiscono servizio di ristorazione/mensa all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.
È la richiesta congiunta contenuta in una missiva che le Parti Sociali firmatarie della contrattazione nazionale di settore, le Organizzazioni Sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs e le Associazioni datoriali Angem e Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI-Servizi), hanno inviato al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, al Ministro della Salute Roberto Speranza e ai Presidenti della Conferenza Stato- Regioni Massimiliano Fedriga e dell’ANCI,Antonio Decaro.
Nella nota le Parti evidenziano che “in queste ore, alcune amministrazioni locali (Roma e Milano, per citare le più rilevanti) hanno inteso estendere tale indicazione anche al personale delle mense scolastiche e universitarie, generando confusione nelle scuole ed esponendo imprese e lavoratori al rischio di non poter operare con la dovuta serenità. Chiediamo pertanto che il Governo e il MIUR operino un chiarimentodella suddetta normativa”.
Le lavoratrici e i lavoratori operanti nel settore della Ristorazione scolastica e universitaria - in prevalenza donne, con contratto a tempo indeterminato a tempo parziale – sono circa 40mila e annualmente assicurano il servizio di preparazione e somministrazione di oltre 430 milioni di pasti.
Il Comitato Tecnico-Scientifico e il Ministero dell’Istruzione, come richiesto e sempre affermato dalle Parti Sociali del settore, considerano fondamentale il ruolo sociale ed educativo della refezione scolastica, parte integrante dell’offerta formativa, connotata come esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini, che per questo debba essere garantita per tutti gli aventi diritto.
Le Parti Sociali sottolineano nella nota: “così come nel febbraio 2021 abbiamo siglato un Protocollo di intesa con il quale abbiamo richiesto alle Istituzioni di inserire prioritariamente nel piano vaccinale anti Covid-19, definito dal Ministero della Salute, i lavoratori operanti nel settore della Ristorazione collettiva, oggi riaffermiamo il sostegno alla campagna vaccinale e l’assoluta priorità di garantire massima sicurezza per addetti e utenti del servizio”. “Per questo – conclude la nota - è necessario che imprese, lavoratori e lavoratrici siano poste in condizione di poter attuare questo processo, con norme dedicate, adeguate e chiare, valevoli per l’intero territorio nazionale, nonché modalità operative precise nelle responsabiità, compiti e strumenti”.